RAVIOLI DI ZUCCA E AMARETTI

 

“Domani viene a trovarci zia Rosalba, ti ricordi?”
“Zia Rosalba?” Non mi ricordavo assolutamente di nessuna zia Rosalba.
“Si”, continuò zia Giorgina, “la figlia di zio Ettore, non ti ricordi? I cugini di Mantova!”
“Ah, forse ho capito. E quindi? Vengono a cena?” chiesi interessata.
“A pranzo. Pensavo di unire qualcosa della Sardegna e qualcosa di Mantova. Vediamo se ti viene in mente qualcosa..”
Iniziai a pensare. La specialità di Mantova erano senz’altro i tortelli di zucca e su questo non ci pioveva. Lo dissi subito.
“Questo è scontato” disse zia Giorgina. “Ma cosa abbinarci?” chiese.
Uhmm, veramente non avevo idea… “Salsiccia sarda?” azzardai?
“E perché non il porcetto dato che ci sei?” rispose zia Giorgina ironica. “Pensavo a qualcosa di più delicato, tipo… Proprio non ti viene
in mente niente?”
“No” risposi arrendendomi, “A cosa pensavi?”
“Agli amaretti!”
Idea geniale! E così fu.

DIFFICOLTA’: ***
PREPARAZIONE: 1 ora
COTTURA: 20 minuti

INGREDIENTI
Per il ripieno:
800 gr. di polpa di zucca – ricavabili da circa 2-3 kg di zucca
1 cipolla bianca tagliata finemente
100 gr. di parmigiano grattugiato
100 gr. di amaretti sminuzzati
15 gr. di mostarda di frutta tagliata finemente
2 uova
Salsa:
100 gr. di burro
10 foglie di salvia
Pasta:
500 gr. di farina 00
3 uova grandi
2 rossi d’uovo
1 presa di sale
PREPARAZIONE
Come prima cosa riscaldare il forno a 200°C, sbucciare e tagliare la zucca in grossi pezzi, porla su una teglia da forno e condirla con un filo d’olio extravergine d’oliva. Coprire la zucca con un foglio d’alluminio e cuocerla per circa un’ora finché non risulti morbida.

A questo punto bisogna preparare l’impasto. Formare con la farina una montagnola, unire al centro le uova e i tuorli, aggiungere la presa di sale e lavorare finché gli ingredienti siano ben amalgamati e l’impasto risulti elastico e liscio. Coprire con una pellicola e lasciare in frigo per 30 minuti.

Lasciar appassire la cipolla in una padella per 10-15 minuti finché non diventa morbida e traslucida e metterla da parte. Una volta che la zucca è cotta, toglierla dalla teglia, unirla alla cipolla e condire il tutto con sale e pepe. Mettere la zucca in un frullatore e frullarla fino a farla diventare una crema omogenea, poi metterla in una padella e cuocerla a fuoco basso eliminando l’acqua in eccesso.
Aggiungere alla zucca gli amaretti tritati, la mostarda sminuzzata e il Parmigiano Reggiano e mettere il ripieno a raffreddare.

Stendere l’impasto con una tira sfoglia per avere una pasta fine, quindi porre una piccola quantità di ripieno sulla metà alta dell’impasto, lasciando spazio tra una quantità e l’altra così da poter chiudere i ravioli. Passare un pennello bagnato d’acqua vicino al ripieno e lungo i bordi dell’impasto. Prendere il lato inferiore della pasta e piegarlo su sé stesso per farlo combaciare con il margine superiore dell’impasto, poi premere con le dita intorno al ripieno così da togliere l’aria e impedire che durante la cottura il raviolo esploda.

Tagliare i ravioli in quadrati o triangoli o a cerchi e metterli su una superficie antiaderente finché non si sarà pronti per cuocerli.
Portare a ebollizione l’acqua in una pentola capiente e scaldare una larga padella a fuoco basso. Mettere il burro e la salvia nella padella e far sciogliere il burro così da creare la salsa.
Cuocere i ravioli nell’acqua bollente per circa 3 minuti, scolarli, metterli direttamente nella padella con il burro e la salvia e farli saltare con la salsa. Potrebbe essere necessaria una piccola quantità d’acqua di cottura da aggiungere alla salsa per amalgamare bene gli ingredienti. Quando la pasta sarà pronta, servire 8/10 ravioli a persona cosparsi di un cucchiaio di salsa e di parmigiano.

…E BON APPETIT!

FILETTI DI MERLUZZO AI CARCIOFI

 

Zia Giorgina ha la capacità di rendere ogni piatto una piccola specialità.
La guardavo incantata mentre trasformava un semplice e modesto merluzzo in un piatto
da leccarsi i baffi. Sono bastati un paio di carciofi, del pangrattato e un paio di spezie ben azzeccate.
“Ma come fai?” Le chiesi mentre per la prima volta provavo vermente il desiderio di emularla.
Evidentemente la nostra scommessa per trasformarmi da “negata” a cuoca sopraffina stava iniziando a prendere
veramente forma nella mia testa. La prossima volta avrei creato qualcosa che l’avrebbe stupita.
Intanto finii il mio delizioso merluzzo ai carciofi accompagnato dall’immancabile bicchiere di prosecco!

DIFFICOLTA’:**
PREPARAZIONE: 20 min
COTTURA: 20 min

INGREDIENTI
Per due persone:

2 filetti di merluzzo
100 g di cuori di carciofi
pangrattato
farina integrale
origano
timo
olio: 2 cucchiai

PROCEDIMENTO

In un piatto fondo, mescolare pangrattato e farina in parti uguali, aggiungere una presa di origano e una di timo.
Poggiare un filetto nel piatto e schiacciarlo bene con le mani, facendo aderire su tutti i lati il composto di pangrattato, farina e aromi.
Adagiare il filetto impanato in una pirofila ricoperta da carta forno, e versarvi un po’ d’olio. Ripetere l’operazione con l’altro filetto.
Infine distribuire i carciofi spezzettati sui filetti e terminare con poco olio.
Infornare e cuocere per circa 20′.

…E BON APPETIT!

FILETTO DI SALMONE AL PEPE VERDE

 

Quel giorno ero da sola a casa e volevo mangiare qualcosa di leggero e gustoso. Avevo un filetto di salmone e avrei voluto evitare di metterlo semplicemente in forno così com’era. Presi il quadernone delle ricette che avevo già provato con zia Giorgina e trovai quello che faceva al caso mio. Dovevo solo uscire un attimo a prendere qualche ingrdiente e poi potevo mettermi all’opera anche perchè stavo morendo di fame. “E sai che c’è?” dissi a me stessa, “Questo salmone al pepe verde si merita anche un bel vermentino fresco!”
Io non amo bere da sola ma, come si dice, quando ci vuole ci vuole!

DIFFICOLTA’ : **
PREPARAZIONE : 5 minuti
COTTURA : 5 minuti

INGREDIENTI
2 filetti di salmone
pepe verde in grani
salsa di soia
panna acida o panna da cucina (facoltativo)

Sciacquare i filetti di salmone ed asciugarli.
Prendere i grani di pepe verde e scolarli dall’acqua di conservazione.

Ricoprire la superficie del filetto di salmone con i grani di pepe verde esercitando una leggera pressione con le dita in maniera tale da farli penetrare nella carne.

Scaldare una padella antiaderente e non appena sarà calda adagiarci il filetto di salmone

Coprire e lasciar cucinare a fiamma medio alta per 2-3 minuti.

Girare il filetto di salmone e farlo grigliare 1 minuto dall’altra lato.

Spegnere il fuoco e togliere il filetto di salmone.

Nella stessa padella, versare due cucchiai di panna da cucina

Servire il filetto di salmone al pepe verde cospargendolo con la salsa.